Un ufficiale dell’intelligence del Cairo: «Avvisammo Tel Aviv che stava per succedere qualcosa di grosso»

A suo dire, tuttavia, i funzionari israeliani avrebbero minimizzato la minaccia proveniente da Gaza

«Qualcosa di grosso» contro Israele è successo, e in molti si domandano a posteriori quali errori sono stati commessi, quali problemi non hanno permesso a Tel Aviv di prevedere la più grande aggressione militare che Hamas abbia mai concepito, con almeno 700 vittime accertate finora in Israele. Adesso, una dichiarazione di un ufficiale dell’intelligence del Cairo ha svelato di aver riferito ripetutamente alle autorità israeliane che «qualcosa di grosso» era in corso. Lo scrive The Times of Israel riportando le parole di uno 007 egiziano. Ma a suo dire i funzionari israeliani avrebbero minimizzato la minaccia proveniente da Gaza, dal momento che la loro attenzione era tutta puntata sulla Cisgiordania. «Li abbiamo avvisati che un’esplosione della situazione sarebbe avvenuta molto presto e sarebbe stata grande. Ma gli israeliani hanno sottovalutato l’informazione», ha detto l’ufficiale egiziano che ha mantenuto l’anonimato.


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