Israele, c’è un terzo italiano tra i dispersi dopo l’attacco di Hamas: «Ferito al rave di Reim»

Si chiama Nir Forti il terzo cittadino italo-israeliano disperso dopo la strage di Hamas e, stando a quanto si apprende, si trovava al rave di musica elettronica del Kibbutz di Reim, presso il confine con Gaza. Forti, si apprende da Tel Aviv, sarebbe ferito. È stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a dare la notizia nelle scorse ore che c’è una terza persona, con doppio passaporto, tra i dispersi. Non è chiaro se l’uomo si trovasse nel territorio di tel Aviv o di Gaza. Dopo l’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre, si erano perse le tracce di un uomo e una donna sposati che vivevano nel kibbutz di Beeri. Tajani, circa i due coniugi, aveva detto che probabilmente «erano stati presi in ostaggio». Sull’attuale situazione di Nir Forti, invece, il ministro del governo Meloni non si è sbilanciato, ma ha affermato di aver «parlato con la famiglia» e di aver «garantito massima assistenza».

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