Caso scommesse, Esposito dopo le rivelazioni dello zio: «Sono distrutto». La fonte di Corona: «Non l’ho fatto per soldi»

«L’ho fatto per aiutare mio nipote», ha detto Maurizio Petra al Secolo XIX

Nuove rivelazioni sul caso delle scommesse illegali di alcuni calciatori. Maurizio Petra, zio dell’ex promessa dell’Inter Antonio Esposito e una delle fonti – stando alle sue parole – dell’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona, ha parlato in esclusiva al Secolo XIX. E dalle sue affermazioni il nipote è uscito «distrutto», ha poi dichiarato l’ex calciatore all’Ansa. Petra afferma di aver «raccontato a Corona solo fatti veri, che possono essere verificati» e di averlo fatto solo «per aiutare» suo nipote, Antonio Esposito, «che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori», senza precisare in che modo starebbe aiutando Esposito. Il movente, però, non sarebbe quello economico: «Mi hanno offerto qualsiasi cifra. Ma non l’ho fatto né per notorietà né per soldi. Non mi interessa». Lo stesso Corona, scrive il quotidiano ligure, aveva dichiarato di avere «una fonte a La Spezia» che indicava come «il protagonista della vicenda il nipote, con prove oggettive». Il riferimento era ad Antonio Esposito, 33 anni, residente a Beverino, nell’entroterra della Spezia, cresciuto insieme a Nicolò Zaniolo, oggi al centro dell’inchiesta sulle scommesse nelle piattaforme illegali. A quanto si apprende dall’Ansa, i due sono amici da sempre e quando Esposito – più grande di nove anni – non è riuscito a sfondare nel mondo del calcio, Zaniolo gli avrebbe teso la mano nominandolo suo stretto collaboratore. I due erano inseparabili soprattutto nel periodo in cui Zaniolo ha militato nella Roma, prima di trasferirsi in Turchia al Galatasaray e successivamente all’Aston Villa, in Premier League. Nell’ultimo periodo però i rapporti tra i due si sono incrinati ed Esposito ha ricominciato a giocare nei dilettanti del Finale Ligure, nel savonese. 


La reazioni di Esposito: «Sono disperato non c’entro nulla»

Al telefono con l’Ansa, Antonio Esposito si è detto «distrutto» dopo le dichiarazioni dello zio sul quotidiano ligure. «Quello che sta succedendo è allucinante. Non c’entro niente, la gente su questa vicenda delle scommesse fa i nomi a caso», ha detto l’ex primavera dell’Inter, negando di fatto tutto tutto. Alla domanda se fosse suo zio la persona nel video di Corona mandato ieri in onda ad Avanti Popolo su rai3, Esposito confida di aver «riconosciuto la sua voce». Perché lo fa? «Chiedetelo a lui – risponde -. E comunque io non sono indagato», conclude. 


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