Si allunga la lista dei giocatori che querelano Corona, la furia di El Shaarawy: «Da lui operazione infamante»

Sono almeno quattro finora i giocatori intenzionati ad andare per vie legali contro il paparazzo che li ha tirati in ballo per il caso scommesse

La lista dei giocatori pronti a querelare Fabrizio Corona per la accuse sul caso scommesse si allunga con il nome di Stephan El Shaarawy, tirato in ballo dal paparazzo e in un servizio di Striscia la notizia. «Benché sia poco incline a espormi pubblicamente – spiega il giocatore della Roma – la mia reazione non può che essere fermissima. Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un’operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata». Prima del giocatore giallorosso era stato il laziale Nicolò Casale ad annunciare querela contro Corona e il sito Dillingernews, accusato di «avere dato voce alle calunnie di un pluripregiudicato, già condannato per estorsione proprio in danno di calciatori», aveva scritto l’avvocato che assiste Casale, Guido Furgiuele. Il suo nome, così come quello di El Shaarawy era stato fatto da Corona al microfono di Valerio Staffelli per Striscia la notizia, parlando di un coinvolgimento dei giocatori nell’inchiesta di Torino. Contro Corona hanno deciso di andare per vie legali anche un altro romanista, Nicola Zalewski, e l’interista Nicolò Barella. Il centrocampista nerazzurro ha risposto alle accuse rilanciate da Maurizio Petra su La Verità. Il 55enne sarebbe il presunto informatore di Corona che avrebbe indicato diversi nomi di giocatori invischiati nel giro di scommesse clandestine. «Non mi sono mai piaciuti i giochi d’azzardo – ha detto Barella – figuriamoci le scommesse (per di più sul mio lavoro). Passerò per vie legali».


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