È morto anche Nir Forti, l’ultimo italo-israeliano ancora disperso dopo l’attacco di Hamas

Il 29enne era al rave teatro del massacro, insieme alla fidanzata Shai Regev, anch’essa deceduta

Nir Forti, l’ultimo dei tre italo-israeliani dispersi dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso è morto. Lo ha annunciato Antonio Tajani su Twitter. «Purtroppo anche Nir Forti è deceduto. Era l’ultimo dei 3 italo-israeliani dispersi», ha scritto in una nota il ministro degli Esteri, «mi stringo al dolore dei suoi genitori, li avevo incontrati durante la visita a Tel Aviv. Morire a 29 anni, barbaramente ucciso dai terroristi, è profondamente ingiusto. Prego per te, giovane Nir». Forti, 29 anni, stava partecipando al rave nel deserto nel quale sono stati massacrati centinaia di giovani. Con lui c’era anche la fidanzata Shai Regev, dichiarata morta appena una settimana fa. Sempre oggi, Tajani aveva annunciato la morte anche della seconda italo-israeliana ancora dispersa, Liliach Le Havron, uccisa nel kibbutz di Be’eri insieme al marito, il cui corpo è stato riconosciuto grazie all’esame del dna il 17 ottobre scorso.


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