Il medico 91enne che prende la 15esima laurea: «È il mio antidoto alla vecchiaia»

Leonardo Altobelli prenderà il suo ultimo titolo oggi a Foggia. «Da domani mi dedicherò alla scrittura»

Il medico di base Leonardo Altobelli, 91 anni, originario di Troia in Puglia, si è laureato per la prima volta in medicina a Siena nel 1969. Da lì di lauree ne ha prese altre 14. Tra queste il titolo di studio in agraria, pedagogia, storia, archeologia, scienze politiche, biotecnologie e giurisprudenza. L’ultima gli verrà conferita oggi dal dipartimento di giurisprudenza dell’università di Foggia. Diventerà dottore in scienze investigative. Oggi Altobelli racconta al Corriere del Mezzogiorno la sua esperienza: «Dicono che sono lo studente più anziano del mondo. Al contrario, è il mio antidoto alla vecchiaia». Altobelli è stato per anni medico di base nella sua città in provincia di Foggia. Ha figli e nipoti che sono «orgogliosi» di lui.


Bisogno fisiologico

Il medico spiega che per lui studiare è «un bisogno fisiologico. Ho letto studi scientifici su come, una mente abituata a studiare abbia bisogno di farlo continuamente, come se a un certo punto diventasse una specie di dipendenza. Ecco, io sono dipendente dalla conoscenza». Mentre il mestiere di medico gli ha insegnato «a sorridere. Stare a contatto coi pazienti mi ha dato il dono dell’empatia, il senso autentico dell’umanità. Le altre scienze, invece, mi hanno indicato come mettere a frutto gli insegnamenti della medicina, come esaltarli». Il titolo in Scienze Investigative lo ha preso «perché ho fatto un master nella stessa materia (sempre a Foggia, ndr) ed ho pensato di essere pronto a chiudere questa esperienza con la laurea. Mi attrae il mondo delle indagini, è fatto di medicina e filosofia come tutta la mia vita».


I suoi figli

Invece i suoi figli «devono sentirsi liberi, così come i miei nipoti che sono ancora piccoli. Non voglio rappresentare un modello, solo un uomo che ha fatto dello studio la sua ragione di vita». Da domani, invece, si dedicherà «alla scrittura, credo». La direttrice del dipartimento Donatella Curtotti è entusiasta: «Mi piace pensare che qui non si licenzino solo dottori, ma indagatori della insondabile bellezza del sapere. La laurea di Leonardo Altobelli è un inno all’accademia».

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