L’urlo in russo contro Putin, poi la botta in testa: aggredito il populista olandese Baudet – Il video

Baudet in passato si era detto felice dell’invasione russa in Ucraina e sperava nella vittoria di Putin

Ha urlato in russo «no fascismo, no putinismo» l’uomo arrestato dopo aver aggredito il politico olandese Thierry Baudet. All’Università di Grand in Belgio per partecipare alla conferenza “La caduta dell’Europa”, il politico sovranista vicino all’estrema destra è stato aggredito con alcuni colpi di ombrello in testa. Più volte sostenitore di complotti no vax, Baudet non ha mai fatto mistero della sue simpatie filo-russe, augurandosi la vittoria della Russia e di Putin in Ucraina. Durante la pandemia aveva anche paragonato le restrizioni durante l’emergenza Covid all’Olocausto.


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