È Invictus bis: il Sudafrica batte ancora in finale la Nuova Zelanda

Per gli Springboks è il quarto titolo mondiale, dopo quello storico vinto in casa nel 1995, nel 2007 e il precedente del 2019

La storia si ripete. Il Sudafrica si conferma campione del mondo di rugby, battendo 12 a 11 la Nuova Zelanda nella finale disputata oggi – sabato 28 ottobre – allo Stade de France di Parigi. Per gli Springboks è il quarto titolo mondiale. Un record: dopo quello del 2019, del 2007 e quello storico vinto in casa nel 1995, quando Nelson Mandela – appena diventato presidente – andò in campo indossando la maglia numero sei del capitano Francois Pienaar. Quella partita è diventata il cuore del film Invictus – l’invincibile di Clint Eastwood, in cui Morgan Freeman interpretava Mandela e Matt Damon il capitano del Sudafrica. Tutti i punti del Sudafrica sono stati realizzati da Pollard su calcio piazzato, mentre gli All Blacks – che hanno giocato a lungo con un uomo in meno dopo l’espulsione del capitano Sam Cane – hanno realizzato una meta con Beauden Barrett, non trasformata, e due calci con Mounga. Questa sera allo Stade de France si sono affrontate le uniche due nazionali ad aver sollevato per tre volte a testa il trofeo intitolato a William Webb Ellis. E sono anche le due che, dal 2007 a oggi, si sono divise il titolo iridato: nel 2007 e nel 2019 gli Springboks, nel 2011 e nel 2015 gli All Blacks. 


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