Como, autista ferma l’autobus e caccia gli anziani: «A me Mussolini me fa ‘na pippa»

La società di trasporti Asf ha preso le distanze: «Procedura di controllo avviata. Se dovesse essere vero potrebbe essere destituito»

Anziani e pensionati cacciati dall’autobus da un autista nervoso. È quanto successo, ieri 28 ottobre nel Comasco, sulla linea 7 della compagnia di trasporto locale Asf. Il bus è partito regolarmente alle 8.30 da Sagnino, quartiere del comune di Como, e dopo essere passato per quest’ultimo è arrivato a Lora. Alla guida c’era un conducente di mezza età che fin da subito, riportano i presenti, appariva di cattivo umore. Dopo un po’ ha lanciato un avviso ai passeggeri: la corsa terminerà prima del previsto, all’altezza dell’Aci di Monte Olimpino. Senza alcuna spiegazione. Come riporta Il Giornale, nessun avviso ufficiale, nessun cartello in partenza, e la decisione sembrerebbe essere figlia di una scelta del tutto arbitraria dell’autista. I passeggeri hanno quindi iniziato a lamentarsi, e qui è scattata l’ira del conducente che ha iniziato a urlare. E non finisce qui.


L’ira del conducente

Arrivati a Monte Olimpino, ha aperto le porte e cacciato i presenti. Di fronte ai modi scontrosi e aggressivi del conducente, alcuni hanno risposto, altri si sono rifiutati di scendere dal veicolo, e altri hanno ripreso la scena increduli. «A me Mussolini me fa ‘na pippa», ha risposto a un passeggero che gli ha fatto notare il suo comportamento un po’ troppo autoritario. La società di trasporti, dal canto suo, ha preso le distanze dall’accaduto: «Abbiamo già avviato la procedura prevista per valutare le responsabilità per quanto accaduto e nell’eventualità che vi siano gravi colpe in capo al conducente, verranno attivate opportune azioni che potrebbero portare anche alla destituzione dello stesso». Contattato dalla Provincia, l’autista avrebbe detto che il mezzo aveva un guasto di cui aveva avvertito fin dall’inizio i passeggeri.


Foto di copertina di Qui Como

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