Facebook e Instagram a pagamento, la svolta di Meta: da 9,99 a 12,99 euro al mese per non vedere più la pubblicità. Ecco come e da quando

L’annuncio dell’azienda dopo le indiscrezioni di stampa: «Così ci conformiamo alle normative Ue»

Facebook e Instagram diventeranno presto a pagamento. Per lo meno per quella parte di users che preferiranno passare a questo tipo di abbonamento, piuttosto di dover vedere annunci pubblicitari personalizzati. Dopo le spunte e gli abbonamenti di X (ex Twitter), anche Meta cambia dunque modello di business. La novità è stata annunciata ufficialmente oggi dalla società con un comunicato, in cui si spiega che la nuova misura è stata presa «per conformarsi alle normative europee in evoluzione», ossia al “famigerato” Gdpr (il regolamento europeo sulla protezione dei dati). Nelle scorse settimane la notizia era già stata anticipata dal New York Times, e poi, con le cifre previste degli abbonamenti, dal Wall Street Journal. I piani premium, su base mensile, costeranno 9,99 euro sul web e 12,99 euro su iOS e Android. Inoltre, dal primo marzo 2024 agli account aggiuntivi di ogni utente verranno addebbitati per un costo di 6 euro al mese sulla versione web e 8 euro al mese per l’accesso mobile. Gli abbonamenti riguarderanno i Paesi dell’Unione europea, dello Spazio Economico Europeo e la Svizzera. Dal 6 novembre, dunque, chi vorrà potrà scegliere se pagare e non avere pubblicità, oppure averla ma usufruendo dei servizi in maniera gratuita. La notizia è stata accolta in maniera positiva dai mercati: il listino di Meta ha fatto un balzo del 3,5% in borsa. Nel suo comunicato l’azienda ha voluto anche ribadire la sua filosofia: «Crediamo in un Internet supportato dalla pubblicità, perché dà alle persone l’accesso a prodotti e servizi personalizzati, indipendentemente dal loro status economico, e inoltre consente alle piccole imprese di raggiungere potenziali clienti, far crescere la propria attività e creare nuovi mercati, favorendo la crescita dell’economia europea».


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