Caso La Russa jr, la Procura di Milano lo interrogherà insieme al dj Tommaso Gilardoni

La decisione dopo l’ascolto di altre testimonianze. Sarà chiesto il consenso per comparare il loro Dna con le tracce trovate sulla ragazza

Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, e il suo amico, il dj Tommaso Gilardoni, saranno interrogati dalla Procura di Milano sul caso della presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza. Gli interrogatori si svolgeranno tra novembre e dicembre e in questa occasione verrà anche chiesto il consenso per comparare il loro Dna con le tracce di saliva trovate sul corpo della 22enne. La richiesta arriva dalla Procura dopo aver sentito nuove testimonianze tra cui quella di Tommaso Inzaghi, figlio dell’allenatore dell’Inter Simone e della showgirl Alessia Marcuzzi.


Le consulenze e l’analisi degli spostamenti

Dopo aver concluso il secondo giro di audizioni, la pm Rosaria Stagnaro insieme alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella potrebbero disporre una consulenza per verificare in che modalità il rapporto tra la 22enne e i ragazzi sia stato consumato. Il fulcro del caso sta proprio qui perché la ragazza, ex compagna di scuola di La Russa jr, ha dichiarato di esser stata male dopo aver bevuto un drink offertole da Leonardo Apache e di essersi risvegliata nuda nel suo letto. La Procura potrebbe servirsi degli accertamenti fatti dalla 22enne in compagnia della madre alla clinica Mangiagalli. L’ospedale aveva rivelato l’assunzione da parte della ragazza di cocaina, cannabis e benzodiazepine. I magistrati chiederanno nei prossimi giorni al Senato, attraverso il gip, l’autorizzazione per acquisire i tabulati del telefono di La Russa junior in modo da verificare i suoi spostamenti. La sim è infatti intestata allo studio legale del presidente del Senato.


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