Arrestato il pusher dei tassisti all’aeroporto di Fiumicino. Ai controlli 18 autisti, tra taxi e NCC, sono risultati positivi agli stupefacenti

L’uomo si fingeva un innocuo lavavetri. Con il passaggio della “mancia” scambiava denaro e droga

La Procura della Repubblica di Roma in collaborazione, con la Polizia di Frontiera di Fiumicino, ha arrestato una persona sospettata di essere il pusher di diversi tassisti ed NCC durante la stagione turistica estiva, dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, a Fiumicino. Nel corso dei controlli, fatti nei scorsi mesi dalla polizia di Frontiera e stradale di Roma, sono stati scoperti ben 18 conducenti taxi/NCC positivi ai test. Segnalati alla competente Autorità Giudiziaria – spiega Il Messaggero – hanno subito il ritiro della patente di guida e la segnalazione agli uffici comunali per la verifica dell’idoneità al servizio pubblico. Il massivo uso di droghe fra gli autisti però ha insospettito la Polizia di Stato, facendo così scattare ulteriori indagini per capire chi fornisse la droga. Dopo diversi pedinamenti di numerose autovetture gli inquirenti hanno individuato una sola persona: uno straniero, insospettabile, che faceva in zona il lavavetri abusivo. E proprio fingendo di lavare i parabrezza agli autisti, approcciava i clienti scambiando droga e denaro con un rapido scambio di mano che poteva sembrare la “mancia” per la pulizia offerta. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.


(foto di repertorio Ansa/Telenews)


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