L’ira di Roger Waters rifiutato dagli hotel in Uruguay e Argentina: «Colpa degli idioti della lobby ebraica. Io antisemita? No, condanno il governo israeliano»

Il cantante ex Pink Floyd si trova in Sud America per il suo tour ma fatica a trovare una sistemazione: «Mi stanno boicottando»

Roger Waters continua a non avere pace. Travolto dalle accuse di antisemitismo e xenofobia, il cantante ex Pink Floyd si è lamentato nei giorni scorsi di essere stato cacciato da alcuni hotel in Uruguay per essersi rifiutato di condannare pubblicamente gli attacchi sferrati da Hamas contro Israele lo scorso 7 ottobre. Ora Waters torna sulla vicenda: «Sono furioso. Abbiamo dovuto prenotare altri cinque giorni in un hotel di San Paolo, dove abbiamo realizzato due show sold out con una bellissima accoglienza della critica», ha raccontato il cantante al quotidiano argentino Pagina 12. Ora il suo tour This is not a drill toccherà l’Uruguay il 17 novembre e l’Argentina il 21 e 22 novembre. Anche in questo caso, però, trovare una sistemazione si sta rivelando piuttosto complicato. Tutta colpa, sostiene Waters, degli «idioti della lobby ebraica», che sarebbero riusciti «a cooptare tutti gli hotel di Buenos Aires e Montevideo e a organizzare questo straordinario boicottaggio basato su bugie maliziose sul mio conto». Il cantante ex Pink Floyd ritiene di essere finito al centro delle polemiche per il semplice fatto di credere «nei diritti umani e perché parlo apertamente del genocidio del popolo palestinese». Waters ha quindi rivendicato le sue posizioni sulla guerra in corso in Medio Oriente: «È arrivato il momento che tutti, in tutto il mondo, diciamo basta. Non si può permettere che Israele continui con questa ripugnante brutalità». E ancora: «Non si può negare – aggiunge – il genocidio e il bombardamento su Gaza, la morte di 4.000 bambini e di altri che stanno morendo perché non hanno ossigeno nelle incubatrici». Queste posizioni, unite alla mancata condanna delle azioni terroristiche di Hamas, sono valse a Waters diverse accuse di antisemitismo. Accuse a cui il cantante replica così: «Io so molto bene quello che sento nel cuore. Io non ho avuto un solo pensiero antisemita in tutta la mia vita. Quello che condanno è quello che fa il governo israeliano e continuerò a condannarlo perché è stato sbagliato fin dall’inizio».


Credits foto: EPA/Andre Borges | Roger Waters in concerto a Brasilia, durante il suo tour in Sud America (24 ottobre 2023)


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