Unrwa, l’allarme sulla Striscia oramai spopolata: «Gli sfollati di Gaza sono 1,7 milioni». Prosegue l’offensiva dell’Idf sugli ospedali: «Uccisi tre comandanti di Hamas»

Dall’Egitto voci positive sulla trattativa della liberazione degli ostaggi, che però Tel Aviv smentisce

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) ha annunciato che il numero di sfollati nella striscia di Gaza è di circa 1,7 milioni di persone. Praticamente oltre metà della popolazione nella Striscia che contava, prima del 7 ottobre, due milioni di abitanti. Prosegue l’offensiva israeliana. Mustafa Barghouti, fondatore e leader del partito Iniziativa Nazionale Palestinese, ha fatto sapere su X che l’Idf ha bombardato questa mattina – lunedì 20 novembre – il secondo piano dell’ospedale indonesiano nel nord di Gaza uccidendo 12 persone. Tra questi pazienti e persone in cerca di riparo. Nel nosocomio – stando a quanto riportano media palestinesi – sarebbe andata via la corrente. Mentre le truppe di Israele sparerebbero a chiunque cerchi di lasciare la struttura. «L’esercito israeliano sta assediando l’ospedale Indonesiano. Temiamo che lì accada la stessa cosa che ad al Shifa», ha inoltre riferito il portavoce del ministero della Sanità di Hamasm, Ashraf al-Qidreh. Intanto, aerei israeliani – stando alle informazioni di intelligence di Tel Aviv – hanno ucciso 3 comandanti di compagnia di Hamas nel nord della Striscia. Lo ha reso noto il portavoce dell’esercito.


Passi avanti sulla liberazione degli ostaggi

Continuano le trattative per liberare gli ostaggi. In serata la tv egiziana Al-Ghad ha annunciato, citando fonti di Hamas, che «dalle 11» di oggi inizierà «la calma» sulla Striscia. Questa sarebbe parte di un accordo per il rilascio di 50 ostaggi israeliani contro la scarcerazione di altrettanti detenuti palestinesi. Funzionari di Tel Aviv hanno – citati da Times of Israel hanno però smentito l’annuncio de Il Cairo. Anche Haaretz ha inoltre riportato la smentita di un politico israeliano. Aggiungendo che anche due fonti palestinesi e una egiziana hanno detto che al momento non è stato raggiunto l’accordo per un cessate il fuoco o lo scambio di prigionieri.


Idf: «Stiamo espandendo operazioni nella Striscia di Gaza»

L’esercito israeliano ha affermato che sta «espandendo le sue operazioni nella Striscia di Gaza»: lo rende noto l’Afp. Israele ha inoltre avvertito di evacuare i residenti del più grande campo profughi di Gaza, Jabalia, mente i militari israeliani – scrive il Guardian – stanno «espandendo le loro attività operative in altri quartierià della Striscia di Gaza». Un funzionario sanitario di Hamas ha spiegato che più di 80 persone sono state uccise sabato in due attacchi a Jabalia, compreso quello contro una scuola delle Nazioni Unite che ospitava gli sfollati.

Iran: «La resistenza determinerà l’esito della guerra»

Per l’Iran «sarà il fronte della Resistenza a determinare l’esito del conflitto a Gaza». Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Teheran, Hossein Amirabdollahian, citato dall’agenzia stampa Isna, durante una conversazione telefonica con il suo omologo russo Sergei Lavrov. «È necessario prevenire l’attuale pulizia etnica israeliana e lo sfollamento forzato dei palestinesi a Gaza e in Cisgiordania», ha aggiunto. Ribadendo che «gli Stati Uniti stanno in pratica alimentando il fuoco della guerra “sionista-americana” a Gaza». Amirabdollahian ha inoltre esortato Mosca a svolgere un ruolo più attivo nella definizione della pace e della sicurezza nella regione.

Leggi anche: