Naufragio al largo di Lampedusa: almeno 8 migranti dispersi. Bimba di 2 anni muore dopo l’arrivo dei soccorsi

La Capitaneria di Porto ha tratto in salvo 43 migranti. 372 quelli sbarcati nel complesso sull’isola oggi

Una carretta con a bordo 53 persone partite da Sfax, in Tunisia, è affondata a poca distanza dalla costa di Lampedusa oggi. Dopo il naufragio, avvenuto intorno alle 14 di oggi, 20 novembre, alcuni migranti a bordo sono riusciti a mettersi in salvo, raggiungendo gli scogli a nuoto. Altri sono stati salvati dalle motovedette della Capitaneria, che hanno accolto sugli scafi 43 migranti. Tra loro, anche una bambina di 2 anni, che è però morta poco dopo il soccorso. Durante i controlli sanitari, tuttavia, i migranti arrivati nel porto hanno comunicato agli uomini delle forze dell’ordine che mancavano all’appello almeno otto persone, tra cui due bambini. Poco prima, altri due senegalesi sono stati salvati da due pescatori locali. Entrambi molto giovani, erano stati abbandonati sugli scogli, in località Muro Vecchio, sulla costa Nord della maggiore delle isole Pelagie. Sono stati accompagnati a Cala Pisana per lo sbarco. Presi in carico dai sanitari del 118, infine, sono stati accompagnati al poliambulatorio di Lampedusa. Nella giornata del 20 novembre, in totale, sono sbarcate sull’isola 372 persone delle nazionalità più disparate. Nell’hotspot, al momento, ci sono oltre 200 persone I 187 migranti giunti con i primi quattro barchini, invece, sono stati imbarcati sul traghetto di linea che all’alba di domani, 21 novembre, approderà a Porto Empedocle.


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