Abdesalem Lassoued: il sospettato dell’attentato di Bruxelles «era sbarcato a Lampedusa nel 2011»

Gli investigatori della Digos, che individuarono l’uomo a Bologna, sembrano ritenere veritiero il filmato. Si indaga sugli spostamenti in Italia

Lampedusa, Bologna, Genova. Ma anche Svezia e infine il Belgio. Secondo quanto apprende Ansa, Abdesalem Lassoued, l’attentatore tunisino che ieri ha ucciso due persone a Bruxelles, è arrivato a Lampedusa nel 2011 a bordo di un barchino. Dopo una permanenza in Italia è andato in Svezia, da dove sembra sia stato espulso. Tornato in Italia, nel 2016 è stato identificato a Bologna dalla Digos come radicalizzato. Nella città emiliana aveva espresso la volontà di aderire alla jihad e partire per combattere. L’uomo è stato monitorato anche dall’intelligence. In seguito è andato in Belgio.


Piazza Vittoria, Genova. Il punto in cui è stato realizzato il video

Il video di Genova 2021

Ieri è circolata la voce che l’uomo fosse stato ripreso in un video girato nel 2021 a Genova. A pubblicare la foto scattata in Piazza Della Vittoria, nel centro del capoluogo ligure nel 2021 è stato l’europarlamentare della Lega Marco Campomenosi. Il leghista in un tweet ha postato l’immagine, asseritamente presa dal suo profilo Facebook – poi sospeso – con alle spalle il celebre Arco di piazza della Vittoria, il 26 marzo del 2021. «Già dal 2016 risultava segnalato (dalla Tunisia?) per radicalizzazione. Dobbiamo forse fingere di essere sorpresi?», scrive Campomenosi. Abdelsalem Lassoued è morto dopo uno scontro a fuoco con la polizia in un bar.


Nel filmato l’uomo è ritratto in primo piano e sullo sfondo si vede l’arco di Trionfo di Piazza della Vittoria. Secondo l’Ansa gli investigatori della Digos hanno ritenuto che il video da cui è estrapolato sia veritiero.

La smentita

L’avvocato Luciano Bertoluzza, del foro di Bologna, ha smentito che quell’uomo fosse l’attentatore di Bruxelles. Il legale assiste la persona ritratta – un cittadino di origini tunisine nato a Sfax l’8 settembre del 1984 – che sarebbe estranea ai fatti avvenuti in Belgio. Già nella notte di ieri, 17 ottobre, l’uomo è stato dai carabinieri per segnalare il fatto. «Nel corso della trascorsa notte e nell’intera giornata odierna numerose testate giornalistiche televisive e numerosi quotidiani hanno trasmesso e riportato un’immagine della persona che assisto, indicandola come quella prima ricercata e poi uccisa dalla polizia belga in quanto ritenuta responsabile di un duplice omicidio commesso a Bruxelles il 16 ottobre 2023», dice in una nota l’avvocato Bertoluzza, su incarico del tunisino, la cui immagine è stata dunque pubblicata per errore in relazione all’attentatore di Bruxelles, Abdesalem Lassoued.

L’avvocato

«Non ho al momento indicazioni riscontrate circa le ragioni e le cause dell’errore commesso, ma costituisce fatto certo che l’immagine che ritrae la persona che assisto non corrisponde alla persona ritenuta responsabile dei fatti occorsi a Bruxelles. L’amplissima risonanza mediatica della vicenda e l’attribuzione, effettuata in termini di certezza da parte di giornali e telegiornali, dell’immagine pubblicata alla persona ricercata, ha determinato e sta determinando gravissimo pregiudizio» al cittadino di origini tunisine, prosegue l’avvocato, spiegando che il proprio assistito nella notte si è rivolto ai carabinieri di Bologna, per riferire l’accaduto e chiedere tutela. «Dovranno essere accertate e investigate le cause e i responsabili dell’errore (sicuramente numerosi a giudicare dalla reiterata e incessante pubblicazione dell’immagine), costituisce però adempimento urgente e non differibile rimuoverla da siti informatici e non ripeterne la pubblicazione».

Le indagini

Sono in corso indagini per verificare gli spostamenti di Lassoued. L’uomo è stato in passato in Italia a Bologna, per un periodo nel 2016. Nel capoluogo emiliano, secondo quanto risulta all’Ansa, fu rintracciato e identificato dalla polizia.

L’articolo è stato aggiornato rispetto alla sua pubblicazione iniziale il giorno 18 ottobre alle ore 6.

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