Attentato a Bruxelles, la preoccupazione di Meloni: «Colpito il cuore d’Europa». La condanna e l’allerta sicurezza per le istituzioni Ue

Da Macron a von der Leyen, il cordoglio e la preoccupazione di tutti i leader dell’Ue. Chiusi gli accessi del Parlamento europeo

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni «segue con preoccupazione le notizie sull’attentato compiuto a Bruxelles, nel cuore dell’Europa». È quanto fa sapere Palazzo Chigi dopo la sparatoria che ha colpito la città di Bruxelles poco dopo le 19 di oggi, 16 ottobre, nei pressi di Place Sainctelette. «L’Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie», si legge nella nota del governo. L’ambasciatrice italiana in Belgio Federica Favi, intanto, rassicura che al momento non risulta alcun italiano coinvolto nell’attentato. Parole di dolore e biasimo anche dal presidente francese, Emmanuel Macron, oggi in Albania per il vertice Ue-Balcani: «La nostra Europa è messa a soqquadro», ha dichiarato condannando l’attentato. Così la capitale belga ripiomba nel terrore dopo gli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016, avvenuti nell’area metropolitana della città. All’epoca furono colpiti l’aeroporto e la metropolitana facendo 32 morti e 340 feriti, oltre ai tre terroristi suicidi.


L’allerta per le istituzioni Ue

Mentre gli accessi del Parlamento europeo sono stati bloccati e le persone al suo interno sono state invitate a restare dentro l’edificio, non si sono fatte attendere le prime reazioni dai vertici dell’Ue, le cui istituzioni hanno sede a una manciata di chilometri dal luogo dell’attentato. «Il cuore dell’Europa è stato colpito dalla violenza. Il mio cuore va alle famiglie delle vittime dell’attacco omicida nel centro di Bruxelles», scrive su X (ex Twitter) il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. «Il mio sostegno – aggiunge – va alle autorità e ai servizi di sicurezza belgi che stanno monitorando la situazione». Gli fa eco la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che sui suoi canali social assicura «il mio assoluto sostegno alle forze di polizia belghe affinché catturino rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo». La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, si dice infine «inorridita dall’omicidio indiscriminato avvenuto stasera». E chiosa: «Il terrore e l’estremismo non possono infiltrarsi nelle nostre società. Le persone devono sentirsi al sicuro. L’odio non vincerà».


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