In Cina è in corso una misteriosa epidemia di polmonite tra i bambini: «Molti sono ricoverati in ospedale»

La conferma arriva dal portale ProMed. I sintomi principali sono raffreddore, tosse, mal di gola e affaticamento

La notizia rimbalzava già da qualche settimana e ora sembra aver trovato conferma. In diverse zone della Cina, compresa Pechino, è scoppiata una misteriosa epidemia di polmonite che colpisce soprattutto i bambini. ProMed, che monitora le epidemie in corso in tutto il mondo, ha emesso in questi giorni un avviso in cui parla di una «polmonite non diagnosticata». Come spesso avviene per le notizie provenienti dalla Cina, trovare una conferma ufficiale è difficile. I vicini quotidiani taiwanesi, a partire da Ftv News, confermano però la situazione. «Molti sono ricoverati in ospedale – ha raccontato un residente di Pechino -. Non tossiscono e non hanno sintomi. Hanno semplicemente la febbre alta e molti sviluppano noduli polmonari». L’agenzia statunitense Bloomberg parla di «polmonite ambulante», una particolare tipologia di infezione batterica che è lieve e solitamente non richiede il ricovero in ospedale.


Sui social media cinesi circolano sempre più immagini in cui si vedono i corridoi degli ospedali affollati di bambini. Dalle poche informazioni emerse finora sembra che i sintomi principali siano raffreddore, tosse, mal di gola e affaticamento. Ciò che allarma, però, è il fatto che la malattia possa peggiorare e trasformarsi in polmonite. Non è chiaro cosa abbia portato alla proliferazione del batterio Mycoplasma Pneumoniae, responsabile delle infezioni, dal momento che in Cina negli ultimi anni si era verificato un crollo dei casi in concomitanza con le misure anti-Covid. Yin Tudong, medico specializzato in malattie infettiva dell’Ospedale Chaoyang di Pechino, ha avvertito in un’intervista a Beijing News che altri Paesi potrebbero registrare un aumento dei casi di polmonite. La recente ondata di Mycoplasma pneumoniae ha anche sollevato qualche preoccupazione sul tema della resistenza agli antibiotici, dato che il batterio si sta dimostrando sempre più sfuggente ai farmaci utilizzati finora. «Varie misure devono essere messe in atto per fermare tutto questo, altrimenti arriveremo a un punto in cui i bambini non avranno cure efficaci», ha avvertito Yin Tudong.


Credits foto: EPA/Mark R. Cristino

Leggi anche: