Meloni e Scholz firmano il “Piano di azione Italia-Germania”. La premier: «Sul patto di stabilità passi in avanti» – Il video

«Per parlare di rientro dal debito devo capire cosa accade sugli investimenti», ha sottolineato Meloni

L’incontro intergovernativo tra Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz di oggi a Berlino è servito, soprattutto, a chiudere il Piano d’azione fra Italia e Germania. La firma è avvenuta nella sede della Cancelleria, alla conclusione del bilaterale. Il Piano ha l’obiettivo di inserirsi tra gli accordi che legano Francia, Italia e Germania da alcuni anni e quindi affianca il Trattato del Quirinale tra Italia e Francia e quello di Aquisgrana tra Germania e Francia. L’intesa potrebbe avere un peso anche in vista della riforma del Patto di stabilità di cui si discute in queste settimane. Sul punto, Meloni, ha ribadito che sono in corso «dei passi in avanti giorno dopo giorno in una trattativa che facile non è: partiamo da necessità diverse ma avere la capacità di chiarirle aiuta a cercare posizioni di sintesi». Olaf Scholz ha invece ribadito: «La posizione della Germania richiama soprattutto il rientro del debito: stiamo cercando un punto di incontro migliore piano piano per un patto che sia possibile rispettare, stiamo lavorando per una soluzione possibile, serve a noi e alla Ue nel suo complesso». Sul punto specifico, rientro del debito, Meloni ha aggiunto: «È evidente che tutto è collegato: se si volesse avere un’idea sui numeri possibili di rientro del debito, non posso farlo se non so cosa accade agli investimenti – ha continuato la premier -. Per quello facciamo piccoli passi in avanti cercando una sintesi che non è facile ma può sbloccare la trattativa. È difficile dare una risposta su una cosa se non si conosce l’altra».


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