Il risveglio di Dublino dopo i tre bambini accoltellati e la notte di scontri

La polizia non conferma la nazionalità dell’arrestato. 34 fermi nella notte, 300 persone in piazza

Una bambina di cinque anni è ancora ricoverata in condizioni critiche dopo l’attacco con il coltello di ieri 23 novembre a Dublino. L’aggressore ha accoltellato tre bambini e una insegnante all’uscita dell’istituto scolastico Gaelscoil Choláiste Mhuire in Parnell Square. Una bimba di sei anni ha invece riportato ferite alla testa: dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. Un altro bambino è stato dimesso. L’insegnante rimane in ospedale. Intanto la polizia irlandese ha sorvegliato i negozi saccheggati nella notte dopo che si era sparsa la notizia che l’aggressore era un cittadino algerino. Le forze dell’ordine hanno accusato l’estrema destra di aver dato inizio alle violenze dopo che un piccolo gruppo di manifestanti anti-immigrazione è arrivato sulla scena dell’attacco. Gli agenti hanno impiegato tutta la notte per riprendere il controllo della città.


La polizia: «Si è trattato di un atto criminale gratuito»

La polizia ha stimato che circa 200-300 persone si sono presentate in piazza. Hanno bruciato un autobus, un tram e un’auto degli agenti. «Si è trattato di un atto criminale gratuito», ha detto il sovrintendente capo Patrick McMenamin in una dichiarazione, facendo poi sapere che la calma era stata ristabilita. 34 persone sono state arrestate. «Anche alcuni miei colleghi sono stati aggrediti. Per fortuna non ci sono state segnalazioni di feriti gravi», ha aggiunto il soprintendente. La polizia ha trovato delle barricate in alcune strade e ha sorvegliato l’esterno di un negozio Foot Locker saccheggiato durante la rivolta. Un uomo di 40 anni è stato arrestato: la polizia ha fatto sapere che non sta cercando nessun altro. Non ha escluso il movente di terrorismo, ma non ha voluto confermare la nazionalità del detenuto. In Irlanda, fa sapere Reuters, non ci sono partiti o politici di estrema destra eletti in parlamento. Ma nell’ultimo anno sono cresciute piccole proteste anti-immigrazione.


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