Cervinia addio, la storica località sciistica si chiamerà Le Breuil. Ma la sindaca ora corre ai ripari: «Che errore, dobbiamo trovare una soluzione»

La Regione ha approvato la scelta del Comune di tornare all’antico nome francese. Ma c’è chi teme serie ripercussioni per il turismo

C’era una volta Cervinia. La celebre località turistica ai piedi del Cervino non sparirà certo dalle mappe della Val d’Aosta. Ma il suo nome sì. Il Comune di Valtournenche, in cui si trova la località sciistica, e la Regione hanno infatti approvato in via definitiva il cambio del nome: resterà semplicemente quello di Le Breuil. Un ritorno alle origini, considerato che quello francese predata la denominazione di Cervinia, creata ad hoc dal regime fascista nel corso della sua nota opera di «nazionalizzazione» della lingua, anche con riguardo ai luoghi geografici. È a quel periodo d’altra parte che risale il lancio del paesino come località sciistica, con l’apertura nel 1934 del comprensorio fondato dalla Società Anonima Cervino. Il recupero del nome Le Breuil, ricorda oggi l’Ansa, è stato deciso già lo scorso aprile dal Comune di Valtournenche. A settembre è arrivato l’ok della giunta regionale, e ora il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha firmato il relativo decreto. Presto si passerà dunque alla fase attuativa, con il cambio del nome del luogo sui cartelloni stradali dentro e nelle vicinanze del paese, così come sui documenti dei suoi 700 abitanti. Ma non tutti sono d’accordo. Tra chi si oppone alla scelta, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. «Esprimiamo vivo stupore e sgomento poiché il brand Cervinia è noto in Italia e nel mondo e un così drastico cambiamento, frutto evidente di un’ideologia fuori tempo, spazio e luogo non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all’immagine di tutta la Valle d’Aosta», hanno dichiarato il coordinatore regionale di FdI Alberto Zucchi e il deputato Matteo Rosso.


Exit strategy cercasi

In serata però, dopo l’esplosione del caso sui media nazionali, la sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco (che non era in carica al momento del voto in Comune) ha fatto sapere di essere al lavoro per tentare di fermare il cambio di nome. «Domani incontreremo il presidente della Regione. L’obiettivo è trovare una soluzione assieme all’amministrazione regionale – ha detto all’Ansa Cicco – Vogliamo affrontare il problema e capire cosa possiamo fare. Chiederemo di poter rettificare la denominazione e mantenere il nome Cervinia». Un’iniziativa di non semplice attuazione, visti i passi formali già intrapresi, ha ammesso la sindaca stessa: «Bisogna capire come ci si può muovere dal punto di vista giuridico. Ci rendiamo conto della situazione e stiamo lavorando per risolvere il problema».


Leggi anche: