Omicidio Michelle Causo, accolta la richiesta del pm: giudizio immediato per il 17enne

Il minorenne è accusato di aver ucciso la coetanea e di essersi disfatto del corpo mettendolo in un carrello. L’assassinio fu consumato lo scorso giugno nel quartiere Primavalle di Roma

È stata accolta dal gip la richiesta del giudizio immediato da parte del pubblico ministero minorile nei confronti del 17enne accusato dell’omicidio di Michelle Maria Causo. La giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minorenni ha accolto l’istanza della pm Anna Di Stasio e ha fissato l’udienza al prossimo 6 febbraio. Il giudice ha così ravvisato le condizioni per il rito immediato, ossia l’evidenza della prova a suo carico e l’interrogatorio in cui emerge l’evidenza della prova. L’omicidio avvenne a fine giugno scorso. La 17enne Michelle Maria Causo fu uccisa a coltellate nel quartiere Primavalle di Roma. Fu arrestato un suo coetaneo di origine cingalese che secondo l’accusa provò a sbarazzarsi del cadavere portandolo in un sacco dell’immondizia su un carrello della spesa per strada vicino a un cassonetto. Nel lungo interrogatorio davanti alla pm, il minorenne ammise le sue responsabilità e parlò di un debito di poche decine di euro. All’imputato viene contestato l’omicidio aggravato, fra l’altro, dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio di cadavere. I genitori della giovane vittima sono assistiti dagli avvocati Antonio Nebuloso e Claudia Di Brigida.


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