«Triplicare il nucleare» contro il cambiamento climatico, l’appello di 20 Paesi a Cop28: asse tra Usa, Francia e Arabia Saudita

A margine dei lavori della conferenza, il premier belga ha inoltre annunciato che «Il Belgio organizzerà a marzo 2024 insieme all’Aiea il primo vertice mondiale sul nucleare»

Gli Stati Uniti destineranno al Fondo per il clima tre miliardi di dollari, dopo l’annuncio della vicepresidente Kamala Harris a Dubai per la conferenza delle Nazioni Unite che ogni anno fa sedere allo stesso tavolo i governi di tutto il mondo per discutere di come affrontare la sfida dei cambiamenti climatici. Alla Cop28 Harris, ricordano i siti di informazione internazionali, illustrerà inoltre gli obiettivi dell’amministrazione Biden per il dopo conflitto tra Israele e Hamas. Ci si aspetta da parte della vicepresidente che sottolinei come – in uno scenario post-guerra – l’auspicio è che il popolo palestinese di Gaza e in Cisgiordania sia riunito sotto un’unica entità governativa. Attesi quindi gli incontri con i leader regionali, tra cui lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti. «Nei suoi incontri, la vicepresidente delineerà i nostri principi per Gaza post-conflitto, presenterà proposte specifiche che mettono al centro le voci dei palestinesi e costruirà il sostegno regionale a sostegno dei nostri sforzi», ha sottolineato un funzionario della Casa Bianca.


La dichiarazione congiunta sul nucleare

Gli Stati Uniti hanno inoltre firmato, insieme ad altri 19 Paesi tra cui Francia ed Emirati Arabi Uniti, una dichiarazione congiunta per chiedere di «triplicare le capacità energetiche nucleari nel mondo entro il 2050» rispetto al 2020. L’obiettivo è «ridurre la dipendenza dal carbone e dal gas, la principale sfida di questo vertice». Lo ha reso noto John Kerry, inviato americano per il clima, insieme al presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro belga Alexander de Croo. Mentre Cina e Russia, principali costruttori di centrali nucleari nel mondo, non sono tra i firmatari della dichiarazione. Sulla questione è intervenuto anche il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, che ha fatto sapere di aver parlato a Dubai con Macron di un probabile annuncio sul nucleare che includerà «un impegno pubblico a favore dell’energia nucleare, in un modo mai visto prima». In un’intervista a France Press, il numero uno dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha ribadito come sia «un errore» rifiutare il nucleare poiché potrebbe consentire «una consistente limitazione del riscaldamento climatico e l’abbattimento dei gas serra», ha detto Grossi auspicando lo sblocco dei finanziamenti mondiali a favore dell’energia nucleare.


Belgio e Aiea insieme per «il primo vertice mondiale sul nucleare»

L’Aiea sarà inoltre insieme al Belgio tra gli organizzatori del primo vertice mondiale sul nucleare previsto per marzo 2024. Lo ha annunciato il premier belga, Alexander De Croo, a margine dei lavori della Cop28. «Stiamo ampliando due centrali nucleari, investendo 100 milioni in innovazione per i piccoli reattori Smr. E quadruplichiamo la nostra capacità di energia eolica offshore», ha detto De Croo.

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