L’albero di Gucci a Milano rischia di battere il tradizionale Spelacchio di Roma. Piovono critiche sull’installazione nella Galleria

Piovono critiche sull’installazione natalizia in galleria Vittorio Emanuele II

Un’enorme piramide di pacchi bianchi e argento si è accesa ieri pomeriggi nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, creando però, stavolta, perplessità e critiche. Non piace sui social l’albero di Gucci, inaugurato dal sindaco Beppe Sala, che dovrebbe rappresentare come da tradizione, uno dei tanti momenti natalizi sotto la Madonnina. Swarovski ne ha curato lo stile per anni, stavolta è toccata alla maison di moda del gruppo francese Kering, con una creazione più futuristica.


«A me non piace», e ancora: «Ma è un albero?» sono solo alcuni dei commenti negativi raccolti in rete. “The gift of Love“, questo il nome dell’installazione, è alto 8,52 metri ed è composto da 78 gift box. Come puntale c’è una lightbox con scatola in specchio, che dà risalto alla volta, illuminata da 780 stringhe di luci led bianche con al centro lo stemma del Comune di Milano. Alla cerimonia dell’accensione hanno partecipato l’attrice Margherita Buy, Anna Dello Russo e il presidente di Gucci Jean Francois Palus. Il brand di lusso, secondo quanto riporta Repubblica, non si è limitato ad allestire solo l’albero in Galleria e a decorare la volta dell’Ottagono, ma ha illuminato un chilometro di strade al Corvetto e si è occupato degli addobbi di tre scuole del quartiere: IC Marcello Candia, IC Fabio Filzi e la scuola dell’infanzia di via Oglio, per un investimento complessivo di 1.085.946,40 euro.

(foto Twitter @Monica09058845)

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