Prima della Scala, tutto quello che c’è da sapere: le tensioni tra Sala e La Russa, il ruolo di Liliana Segre e gli orari per guardarla in diretta tv

In scena il Don Carlo di Verdi: chi non è a teatro può vederlo su Rai 1, a partire dalle ore 17.45

Da quando è stata annunciata l’assenza del presidente della Repubblica alla prima della Scala di Milano, la discussione su dove far sedere le autorità presenti ha monopolizzato l’attesa per l’evento. Senza Sergio Mattarella sul palco reale, Beppe Sala aveva deciso di accomodarsi in platea, accanto a Liliana Segre. Qualcuno ha detto che si trattava di un disagio per lo scenario politico che si delineava sulle poltrone più ambite: la prima fila rischiava di essere occupata da figure istituzionali di soli uomini, quali il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepremier Matteo Salvini, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e, appunto, il sindaco di Milano. Dopo che quest’ultimo ha manifestato l’intenzione di sedere, dunque, in platea con la senatrice a vita, anche La Russa aveva ipotizzato di potersi accomodare vicino a Segre, invitata da entrambi alla prima. Alla fine, la diplomazia tra le istituzioni coinvolte, compreso il teatro, ha prevalso: Segre sarà sul palco reale, con Sala e La Russa al suo fianco.


Il Don Carlo di Verdi che inaugura la stagione della Scala, tuttavia, è stato accompagnato da un’altra polemica, sempre politica. In un comunicato, la Cgil Scala si è scagliata contro la seconda carica dello Stato, senza citare mai il suo nome: «Avremmo volentieri portato i saluti di tutti i lavoratori e le lavoratrici del teatro alla più alta carica dello Stato. Non parteciperemo invece ad alcun cerimoniale di saluto istituzionale rivolto a chi non ha mai condannato il fascismo, le sue guerre coloniali, l’alleanza e la sudditanza al nazismo che ha generato leggi razziali e tanto lutto e miseria al popolo italiano». Ad ogni modo, alle ore 18 di oggi, giovedì 7 dicembre, si solleva il sipario e partirà la sontuosa inaugurazione della stagione 2023/2024. L’opera che va in scena, appunto, è il Don Carlo di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Riccardo Chailly, con la regia di Lluís Pasqual. Il tutto viene trasmesso su Rai 1, già dalle 17.45. Le oltre tre ore di diretta possono essere seguite anche su Radio 3 e su RaiPlay, dove l’evento potrà essere rivisto in differita per 15 giorni.


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