Modena, polemiche per l’opera d’arte del carro armato con Babbo Natale: danneggiata da un manifestante

L’installazione è stata realizzata dall’artista Lorenzo Lunati con l’idea di trasmettere un messaggio di pace

Doveva trasmettere un messaggio di pace, ma ha acceso solo polemiche al punto tale da essere danneggiata. Al centro della discordia c’è un carro armato, con la “r” della seconda parola appositamente cancellata nella scritta che lo sovrasta, guidato da Babbo Natale e realizzato dall’artista Lorenzo Lunati come installazione per la piazza XX Settembre di Modena, tra le bancarelle. L’opera non è piaciuta a molti, tanto che qualcuno ha pensato di protestare contro la sua permanenza e un manifestante è arrivato a danneggiarla provocando una crepa, dopo essersi aggrappato al cannone. Il responsabile del gesto vandalico è stato poi identificato dalla Questura, ma pare che abbia respinto la ricostruzione di quanto accaduto. Tra chi non ha apprezzato il carro a(r)mato ci sono anche diversi esponenti politici.


«Una scelta infelice»

Tra chi ha preso le distanze dall’opera ci sono sicuramente gli esponenti locali di Fratelli d’Italia, a partire dal presidente provinciale Ferdinando Pulitanò e dal presidente cittadino Luca Negrini che hanno trovato l’opera dell’artista «una scelta infelice». E hanno fatto appello al sindaco Muzzarelli: «Dovrà spiegare alla città se condivide il pensiero dell’autore che considera il carro armato un simbolo di libertà e pace, come dichiarato alla stampa, e non un terribile strumento di morte». L’idea di Lunati non è piaciuta neanche a Rifondazione comunista che ha dichiarato: «Si sa l’arte moderna usa spesso la provocazione, ma questa volta più che una provocazione il risultato sembra un tributo a uno strumento di guerra e morte quale è un carro armato». Concorda il Movimento Cinque Stelle che in una nota ha preso le distanze dall’esposizione. Intanto, nei pressi dell’installazione artistica si sono svolti diversi sit-in contro la stessa.


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