Il ministro Pichetto Fratin e il nucleare: «Lo Stato non realizzerà reattori, potranno farlo le aziende energivore»

«Lo Stato si limiterà a essere un soggetto regolatore»

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetti Fratin spiega che lo Stato non realizzerà nuovi reattori nucleari in Italia. Ma potranno farlo le singole aziende «energivore». Che potranno «dotarsi di piccoli reattori modulari di quarta generazione». Lo Stato si limiterà a fare il regolatore. «La piattaforma che abbiamo lanciato non si occupa solo di fissione ma anche di fusione», dice Fratin in un’intervista a la Repubblica. Nel quale esordisce così: «Voglio precisare che noi non costruiremo mai nuove centrali nucleari in Italia». Poi aggiunge: «Lo Stato non realizzerà reattori, saranno eventualmente i distretti industriali o le singole aziende energivore a dotarsi di piccoli reattori modulari di quarta generazione. Lo Stato si limiterà a essere un soggetto regolatore. La Piattaforma che abbiamo lanciato continua a lavorare e non si occupa solo di fissione ma anche di fusione». Qualche giorno fa il ministro Adolfo Urso aveva detto che «il nostro obiettivo deve essere accelerare sulla fusione nucleare per centrare l’obiettivo nel 2050». Perché «la terza generazione avanzata, con i piccoli reattori modulari, dovrebbe essere pronta nel 2030, mentre la quarta forse nel 2040». 


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