Picchia l’arbitro 17enne a fine partita, ricoverato dopo il pugno al rene: «Dal campo nessuna chiamata ai carabinieri»

L’aggressione è avvenuta dopo una partita del campionato juniores in provincia di Catania

È ricoverato all’ospedale di Giarre nel Catanese l’arbitro 17enne Gabriele Garufi, picchiato da un giocatore suo coetaneo alla fine della partita del campionato Junioners tra Mascalucia San Pio X e Gravina. L’aggressione è avvenuta nel campo Bonajuto Somma di Mascalucia, alle pendici dell’Etna, mentre ormai squadre e direttore di gara stavano andando negli spogliatoi. Come riporta la Repubblica, la partita è finita 2-0 per la squadra di casa, con un rigore concesso nel finale di gioco che avrebbe fatto scattare la reazione di un giocatore del Gravina. Poco dopo che l’arbitro ha lasciato il campo di gioco, il giocatore lo ha raggiunto da dietro colpendolo con un pugno all’altezza del rene. A segnalare l’aggressione alle forze dell’ordine sarebbe stato il sindaco Vincenzo Magra, ma solo dopo aver ricevuto la notizia. Dal campo nessuno avrebbe chiamato né carabinieri né polizia locale. Magra spiega che le forze dell’ordine locali erano all’oscuro della vicenda, che sarebbe avvenuta a porte chiuse. Sugli spalti infatti non potevano esserci estranei agli addetti al campo, visto che lo stesso Comune ha comunicato l’inizio dei lavori di ristrutturazione della struttura.


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