Agcom, Meta multata per pubblicità al gioco d’azzardo: stangata da 5,8 milioni per i post sponsorizzati

Secondo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Meta non ha solo offerto i suoi social per la diffusione dei contenuti vietati, ma ha anche messo a disposizione la sua piattaforma per post sponsorizzati

L’Agcom ha multato per 5.850.000 euro Meta per aver violato il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo con contenuti pubblicati sui social Facebook e Instagram. All’Autorità erano arrivate diverse segnalazioni sulla presenza di «contenuti di promozione o comunque pubblicità, anche indiretta» di giochi o scommesse con vincite in denaro. Attraverso video e immagini, venivano promosse attività di gioco d’azzardo da parte di cinque profili su Instagram e 13 su Facebook. L’Agcom, così come già successo per Google di recente, ha considerato responsabile Meta di 32 contenuti che erano stati sponsorizzati sulle piattaforme social. Secondo la delibera dell’Agcom, Meta «non si è limitata a ospitare, con modalità puramente tecniche, passive ed automatiche, i contenuti caricati dagli utenti, ma ha offerto un vero e proprio servizio pubblicitario; tale circostanza mette la stessa Società in condizione di conoscere l’illiceità del contenuto». Meta è stata considerata alla fine responsabile di soli cinque account, avendo provveduto a rimuovere 11 dei 18 profili segnalati.


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