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Cinema

Dai grandi successi ai sottovalutati, i film più belli del 2023 (che vale la pena recuperare)

25 Dicembre 2023 - 17:16 Ludovica Di Ridolfi
Italian director Matteo Garrone (R) with Senegalese actor Seydou Sarr (L) holds the Silver Lion for Best Director for Io Capitano (Me Captain) during the closing ceremony of the 80th annual Venice International Film Festival, in Venice, Italy, 09 September 2023. The 80th edition of the Venice Film Festival runs from 30 August to 09 September 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

Io, Capitano

«Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l’ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità»: con queste parole Matteo Garrone ha voluto commentare la vittoria del Leone d’argento per la miglior regia. Il film è ispirato alla storia di Kouassi Pli Adama Mamadou, attivista del Centro sociale ex Canapificio e membro del Movimento migranti e rifugiati di Caserta. Racconta il viaggio di Seydou e Moussa, originari di Dakar, verso l’Europa. Non risparmiando pennellate oniriche, così come l’orrore dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Una storia avvincente e commovente, che raggiungerà anche gli Oscar 2024 nella categoria del Miglior film internazionale.