Maurizio Battista, la bordata a Chiara Ferragni sulla beneficenza: «Vi dico come l’ho fatta per il Bambin Gesù. E senza pandori»

Anche il comico ha detto la sua sul “Pandoro-gate” scoppiato dopo la multa da un milione di euro ad alcune società riconducibili all’influencer

Non c’è tregua per Chiara Ferragni, che dopo la multa dell’Agcom e gli esposti in procura del Codacons, è finita anche nel mirino del comico Maurizio Battista. Ospite su Rai1 del programma La volta buona, commentando il “Pandoro-gate” scoppiato dopo la multa da un milione di euro ad alcune società riconducibili all’influencer, inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pratica commerciale scorretta. «Lo dico a bocce ferme – ha detto, rivolgendosi alla conduttrice Caterina Balivo – il 14 gennaio vedrai sul palco il direttore del Bambin Gesù. Noi non vendiamo pandori, sappilo. Una parte dell’incasso andrà all’ospedale e non abbiamo detto niente e l’abbiamo detto a biglietti venduti». L’antifona è chiara, sebbene il nome di Ferragni non venga fatto esplicitamente. Battista, al momento della bordata, stava parlando del suo spettacolo teatrale ‘Caro Babbo Natale ti scrivo’, in scena al Teatro Olimpico fino alla metà del prossimo mese, senza sosta. E che, ha spiegato, è uno strumento per aiutare chi è in difficoltà: «Io penso che una parte delle nostre risate tutte le sere debba andare a chi purtroppo non può ridere. Quando sta male il bambino sta male tutto l’entourage: i nonni, gli zii. Lo dico adesso che i biglietti non ci sono, quindi non è che voglio vendere quello che sia. Lo dico col cuore. Siamo stati tutti sofferenti, cerchiamo per quel che si può di aiutare, non è tanto ma meglio di niente è. Bisogna farlo tutti, anche se è un euro per uno».


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