No! Questo autobus non ha preso fuoco perché è elettrico. Le fiamme sono divampate da uno pneumatico

Ancora un filmato decontestualizzato per convincere chi lo vede della presunta pericolosità dei veicoli elettrici

Le fiamme che divampano da sotto lo chassis dell’autobus e i passeggeri che si affrettano a uscire dalla porta centrale, inciampando e cadendo uno sull’altro. Questo è quello che si vede in un video proveniente dalla città cinese di Harbin diffuso sui social. Ancora una volta, un video di mezzi che prendono fuoco viene usato per alimentare teorie infondate sulla presunta pericolosità dei veicoli elettrici. Tuttavia, l’autobus non ha preso fuoco perché è elettrico. Le fiamme sono divampate da uno pneumatico. Vediamo nel dettaglio.

Per chi ha fretta:

  • Circola un video di un autobus che prende fuoco in Cina nel 2018.
  • Si sostiene che l’autobus sia elettrico e che questa sia la causa dell’incendio.
  • Le fiammo sono divampate da uno pneumatico, come evidente nel video stesso.
  • Quindi, l’autobus non ha preso fuoco perché è elettrico.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:

PRENDE FUOCO L’AUTOBUS ELETTRICO PUBBLICO, I PASSEGGERI SCAPPANO PRIMA DI DIVENTARE UN MUCCHIETTO DI CENERE. ACCADE IN CINA. Nella città di Harbin, 11 milioni di abitanti nel nord della Cina, un bus elettrico del servizio pubblico ha preso improvvisamente fuoco. La gente è scappata appena in tempo. Che c*glioni questi cinesi che rischiano la vita usando pericolosi pullman elettrici…ma a noi che ci frega? I nostri li facciamo in Italia. Cosa dite? Non li costruiamo noi ed i bus elettrici circolanti in italia sono cinesi come quelli circolanti nel paese del dragone? Fatevi tutti un buon paio di scarpe, comode, ragazzi.

L’autobus non ha preso fuoco perché è elettrico

Le condivisioni su Facebook seguono quelle sul canale Telegram Ugo Fuoco, non nuovo a disinformazione simile. Il video è stato pubblicato dalla testata cinese South China Morning Post, principale testata di Hong Kong. La scena risale al marzo del 2018. Guardando il video, sono le stesse scritte in sovraimpressione a smentire la tesi secondo cui sarebbe l’alimentazione elettrica ad aver causato l’incendio dell’autobus. Le fiamme sono divampate da uno pneumatico. L’articolo della testata è ancora più chiaro. Si legge: «Secondo iFeng.com, l’autobus, con più di 50 persone a bordo, stava svoltando a destra a un incrocio nel centro di Harbin quando il suo pneumatico posteriore sinistro è esploso. Poi è scoppiato un incendio sotto il veicolo».

Nell’articolo della testata orientale leggiamo che i vigili del fuoco erano riusciti a spegnere l’incendio, quando l’autobus era ormai ridotto come «uno scheletro di metallo carbonizzato» con il «motore posteriore gravemente danneggiato». Sui siti cinesi riscontriamo diversi report dell’incidente e nessuno di questi afferma che l’autobus sia di tipo elettrico.

L’autobus n.36

Apprendiamo che l’autobus era il n.36 della cittadina di Harbin, il quale viene indicato nel sito Shidian.baike.com come “normale”.

Il mezzo risulta lo stesso in fatto di colorazione e struttura. Si tratta di un autobus prodotto dalla Huanghai che nel 2019, ossia l’anno dopo l’incidente, si era aggiudicata una gara per fornire autobus elettrici alla città di Harbin.

Conclusioni

Circola un video di un autobus che prende fuoco in Cina nel 2018. Si sostiene che l’autobus sia elettrico e che questa sia la causa dell’incendio. Le fiamme sono divampate da uno pneumatico, come evidente nel video stesso. Nessuno dei media riportò all’epoca che si trattasse di un autobus elettrico.

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