In California è ora obbligatoria nei negozi la sezione dedicata ai giocattoli «gender neutral»

Sarà dedicata a chi non si identifica nella tradizionale divisione dei generi: la legge si applica agli store con più di 500 dipendenti

Chi ha detto che le bambine devono giocare con le bambole e i bambini con le macchinine? Chi ha detto che nel catalogo di Babbo Natale i più piccoli possono optare solo per giocattoli rosa o, in caso contrario, celesti? Nel 2023 queste categorie appaiono sempre più superate, e in California per rafforzare il concetto è entrata in vigore da lunedì 1 gennaio 2024 la legge che obbliga i principali rivenditori di giochi ad avere una sezione dedicata anche a chi non si identifica nella tradizionale divisione dei due generi. La norma coinvolgerà i rivenditori dello stato con almeno 500 dipendenti. Chi non si adegua sarà soggetto al pagamento di una multa di 250 dollari la prima volta e fino a 500 dollari per le volte successive.


L’ispirazione

«Reasonable selection», «Selezione ragionevole»: questo il concetto attorno a cui ruoterà la nuova sezione che promette di includere giocattoli utilizzabili sia dai bambini che dalle bambine. L’approvazione della legge, entrata in vigore a inizio anno, risale al 2021: la norma passò dopo essere stata sponsorizzata dal deputato democratico dello stato, Evan Low. Il quale raccontò di essere stato ispirato da una bambina di 8 anni che domandò: «Perché un negozio deve dirmi se una maglietta o un giocattolo è per una ragazza?». «La legge – spiegò Low – aiuterà i bambini ad esprimersi liberamente e senza pregiudizi».


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