Giorgia Meloni su Chiara Ferragni: «La sinistra se l’è presa come se avessi attaccato Che Guevara». La frecciata sulla beneficenza – Il video

La premier in conferenza stampa: «Avevo solo detto che ha più valore chi produce pandori che chi li griffa»

Tiene il punto Giorgia Meloni su quanto detto nelle scorse settimane dal palco di Atreju contro Chiara Ferragni e il caso della multa inflitta dall’Antitrust per i pandori Balocco griffati dall’influncer. Sollecitata in conferenza stampa di fine anno sul ruolo delle nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale ai social, e incalzata sulla vicenda Ferragni, la presidente del Consiglio dichiara: «Mi ha colpito la reazione scomposta della sinistra quando ho espresso un concetto ad Atreju credendo che fosse condiviso anche da loro. Ovvero che ha più valore chi produce un pandoro che chi lo griffa. E che quindi ha più valore chi produce quell’eccellenza italiana che chi la mette in mostra». Un concetto a suo avviso «banale», ma – commenta ironicamente la premier – «a sinistra se la sono presa come se avessi attaccato Che Guevara». Infine, aggiunge un aspetto sulla vicenda: «C’è una questione di trasparenza sulla beneficenza, su cui forse bisogna lavorare affinché il caso singolo non impatti sulla beneficenza: capire quali sono oggi le regole di trasparenza ed eventualmente immaginarne di migliori potrebbe essere utile per tutti». Quanto al ritorno sui social di Ferragni taglia corto: «Non ho nulla da dire»


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