La gaffe della Regione Emilia Romagna su Mariotti, lo squalo e l’«avventura» alla Spielberg

Dopo le polemiche il post è stato rimosso con le scuse, anche se c’è chi critica l’eccessiva presenza della politica

Non c’è solo la polemica con Selvaggia Lucarelli a turbare la convalescenza del giovane Matteo Mariotti, attaccato da uno squalo in Australia e ora rientrato in Italia dove, presso l’ospedale Rizzoli di Bologna, seguirà un programma di riabilitazione e fisioterapia, con l’obiettivo di applicargli una protesi per permettergli di camminare in autonomia. Ieri, nel dare la notizia, il canale Facebook ufficiale della Regione ha fatto una battuta ironica che non è passata inosservata agli utenti. «Essere attaccati da uno squalo è un’avventura (il corsivo è di Open ndr) che popola i peggiori incubi di molti e che ha fatto la fortuna di un grande cineasta come Steven Spielberg», si leggeva con tanto di icona di uno squalo. Immediata la reazione degli utenti che hanno costretto i social media manager della Regione a rivedere e ripubblicare il post.


In coda c’erano anche le scuse: «Non era certo intenzione della Regione Emilia-Romagna mancare di sensibilità sulla tragica vicenda di Matteo Mariotti attraverso la propria comunicazione social. Ci scusiamo per questa incomprensione, e cogliamo l’occasione per ricordare che il primo impegno dell’ente è sempre quello istituzionale». Anche se c’è chi polemizza sull’eccessiva presenza degli esponenti politici regionali al momento dell’arrivo del giovane.


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