È capitato a tutti di mangiare al ristorante e non riuscire a finire quanto ordinato. La richiesta di farsi impacchettare gli avanzi negli ultimi anni ha preso sempre più piede, in alcuni locali è una pratica comune, ma c’è chi ancora si vergogna a chiederlo o non se ne cura. Così, quello che rimane nel piatto poi finisce nel cestino. Da queste premesse parte l’idea del deputato di Forza Italia Giandiego Gatta, responsabile nazionale Dipartimento pesca e acquacoltura, che con il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, presenterà mercoledì 10 gennaio – presso la sala stampa della Camera dei deputati, alle ore 14.30 – la proposta di legge dal titolo Obbligatorietà della doggy bag. L’obiettivo è quello di contrastare lo spreco alimentare, uno degli obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite 2030 per lo sviluppo sostenibile. Secondo il rapporto dell’Osservatorio Waste Watcher del 2023, gli italiani sprecano a testa in media 524 grammi di cibo a settimana, oltre 27 chili all’anno, ma è un dato che varia molto – al rialzo – a seconda di cosa viene considerato «spreco». «La pratica della Doggy Bag è in uso da tempo negli Usa, in Europa è obbligatoria già in Francia e Spagna. Introdurla anche in Italia sarebbe non solo un atto di buon senso che aiuterebbe a contrastare lo spreco alimentare», ha dichiarato il deputato, «ma avrebbe anche una finalità sociale e solidale e questo è l’obiettivo della mia proposta di legge». Non sono ancora chiare le modalità con le quali si esprimerà l’obbligo, se il cliente sarà costretto a ritirare il cibo avanzato o potrà rifiutarsi (ad esempio nel caso non stia tornando a casa e non abbia la macchina, o per qualsiasi altro motivo) e se sarà prevista una multa in caso di mancato rispetto della legge.
Doggy bag obbligatoria al ristorante, la proposta di Forza Italia per combattere lo spreco alimentare
Il testo verrà presentato mercoledì 10 gennaio: legislazioni simili sono già in vigore negli Stati Uniti, in Francia e in Spagna