L’ipotesi guasto meccanico dietro l’incidente di Morgan Algeri e Tiziana Tozzo nel lago di Como: «Il Suv non partiva»

Le parole dell’ex fidanzata di lui sull’auto che non partita e le analisi del computer di bordo in arrivo

Dietro la morte di Morgan Algeri e Tiziana Tozzo nel lago di Como potrebbe esserci un guasto meccanico del Suv Mercedes Gls. Le indagini per ora non hanno trovato elementi che accreditano quelle del malore e dell’errore umano. Mentre c’è una testimonianza che accredita la versione del problema tecnico. È quella di Monica Barbanti, ex fidanzata di Algeri. «Mi aveva raccontato che in garage aveva provato più volte ad accendere l’auto, ma non partiva. Poi, a un certo punto, si è accesa. Lui stesso mi aveva detto che avrebbe dovuto sentire la Mercedes, ma non so se l’abbia fatto oppure no. Sul momento non ci avevo dato peso».


Il computer di bordo

Anche Barbara Algeri, sorella di Morgan, dice che il fratello le aveva parlato della questione. Ieri Mercedes tramite il suo ufficio stampa ha fatto le condoglianze alle famiglie: «Nel corso delle indagini non possiamo naturalmente esprimere commenti sul veicolo coinvolto nell’incidente. Daremo naturalmente tutto il supporto alle autorità». Le indagini si concentrano quindi sull’auto. La procura di Como e il pubblico ministero Giuseppe Rose non escludono ipotesi, ma la pista del guasto sembra la più accreditata. Morgan aveva preso in leasing la Mercedes. L’auto è stata sequestrata. I periti si metteranno al lavoro sul computer di bordo e sulla centralina dove si registrano le anomalie. È possibile collegarsi all’apparecchio anche da remoto.


Le analisi tecniche

L’affidamento delle analisi tecniche della vettura è in arrivo. Così come l’autopsia sui corpi delle vittime. In questo caso si punta su un malore del conducente. Mentre la pista del gesto volontario è definita improbabile dagli inquirenti. Saranno comunque analizzati i telefonini. Tiziana e Morgan si erano conosciuti tramite i social network. Quello tra i due era il primo appuntamento.

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