Caso Lavezzi, l’avvocato fa chiarezza sulle condizioni di salute: «Soffre di ipomania, un disturbo cronico dell’umore»

L’ex attaccante del Napoli è ricoverato in una clinica in Argentina: «Ha cercato di superare la crisi da solo ma non è bastato»

Dopo le voci su un accoltellamento in famiglia e sul ricovero in ospedale, emergono nuovi dettagli sulle condizioni di salute dell’ex attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi. El Pocho, come era soprannominato il fuoriclasse argentino, soffrirebbe infatti di ipomania, un disturbo cronico caratterizzato da umore elevato, eccitazione e ottimismo. A rivelarlo è il suo avvocato, Mauricio D’Alessandro, che a So Foot ha negato categoricamente che Lavezzi sia stato ricoverato per abuso di alcol e droghe: «Va molto bene, l’evoluzione è molto favorevole. Resterà in cura per 21 giorni e poi avrà la possibilità di andarsene o restare, a seconda delle sue condizioni. I medici stanno cercando di stabilizzarlo, prima di vedere se ha bisogno di cure più lunghe». Il legale nega anche che l’ex campione del Napoli sia finito in terapia intensiva e fa qualche precisazione sui fatti accaduti prima di fine anno a Punta del Este, in Uruguay. Quello che è successo, ha spiegato D’Alessandro, è dovuto al fatto che Lavezzi soffre di ipomania, un disturbo psichiatrico che «potrebbe spingere qualcuno a farsi del male». Dopo l’incidente, su cui continuano a esserci pochi dettagli, Lavezzi «ha cercato di superare la crisi da solo», ma non ci è riuscito. Da qui, dunque, la decisione di affidarsi a una clinica in Argentina. «In generale, possono essere necessari dai quindici giorni a un mese – aggiunge il legale -. Non è una patologia che si cura dicendo semplicemente: “non andare a ballare”. Richiede cure mediche». Negli anni scorsi, Lavezzi ha dovuto attraversare un caso di sextortion e una burrascosa separazione con l’attrice e modella brasiliana Natalia Borges.


Foto di copertina: ANSA/Cesare Abbate | Ezequiel Lavezzi, ex attaccante del Napoli (13 maggio 2012)


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