Regionali Sardegna, nulla da fare, salta l’intesa Lega e FdI. Il governatore Christian Solinas non fa passi indietro: il Psd’Az lo conferma candidato

Il presidente di Regione non arretra e vuole correre per il bis. Non si converge su Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e candidato desiderato invece da FdI e Giorgia Meloni

Niente da fare. Nessuna nuova candidatura all’orizzonte. Per le elezioni regionali in Sardegna il partito sardo d’Azione punta ancora sul governatore uscente: «Questa coalizione non ha una candidatura alternativa e unitariamente condivisa e oggi deve presentarsi con la stessa formula politica e con la guida di Christian Solinas». Dopo una riunione, durata quattro ore, non si converge quindi sulla linea di FdI e su Paolo Truzzu. Il presidente Antonio Moro è quello che affronta la stampa chiuso il vertice: «Non esiste al momento alcuna altra candidatura condivisa unitariamente dalla coalizione, che giustifichi con motivazioni politiche un cambio». A Roma c’era attesa per l’esito di questa riunione. Anche se, precisa Repubblica, i leghisti erano già scettici su possibili svolte. Paolo Truzzu, il sindaco di Cagliari su cui punta invece la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, va avanti in solitaria per la sua campagna elettorale. Prendono tempo i sardisti, che la settimana prossima convocheranno un consiglio direttivo. «Lavoreremo in queste ore per ricercare la sintesi all’interno della coalizione e una composizione, lavoriamo perché l’unità del centrodestra non sia in discussione», ha sottolineato Moro ai giornalisti.


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