Destra a muso duro sulle Regionali in Sardegna. Crippa (Lega): «Resta Solinas». FdI: «Se vogliono rompere si accomodino»

Rompe anche l’ex vice di Solinas, di Forza Italia, Alessandra Zedda: «Vado avanti per la mia candidatura»

«Noi facciamo tesoro delle parole di ieri di Giorgia Meloni. Il Centrodestra è un valore e l’unico modo per vincere è riconfermare i candidati che hanno governato bene per cinque anni». Il vice segretario della Lega, Andrea Crippa, ad Affaritaliani.it, rilancia lo scontro – mai sopito – sulle Regionali in Sardegna, dopo la decisione di ieri di FdI di ufficializzare la candidatura in Sardegna di Paolo Truzzo, sebbene la Lega insista per ricandidare Christian Solinas (che, piccolo particolare, è indagato per corruzione). «Prima delle Europee – spiega Crippa – vanno al voto quattro regioni e la Lega è per riconfermare i presidenti uscenti: se così non fosse anche per una sola Regione, si riaprirebbero i giochi e il tavolo su tutte le altre regioni”. I nomi da confermare in effetti sono quello di Solinas in Sardegna, Marsilio in Abruzzo, Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte. Un equilibrio che vede due nomi in quota Forza Italia (Bardi e Cirio) e uno per uno per gli altri due partiti, frutto di una stagione politica molto diversa dall’attuale e che neppure gli azzurri, ovviamente, vogliono rimettere in discussione. «Prima inizia la campagna elettorale – sottolinea il vice segretario della Lega – e meglio è: l’obiettivo è vincere uniti. Non è una questione di partiti, due di questi quattro candidati sono di Forza Italia (Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte) e per noi si deve andare avanti con gli uscenti che hanno ben governato. Noi siamo per la continuità, vedremo se altri si prendono la responsabilità di rompere e cercare alternative». La Lega segue le parole di Meloni in conferenza stampa: l’unità del Centrodestra è un valore, abbiamo quattro presidenti uscenti che hanno amministrato bene e non c’è alcun motivo per cambiare nomi. Quindi per noi il candidato in Sardegna resta Solinas», conclude Crippa.


Ma la senatrice Antonella Zedda di Fratelli d’Italia è drastica: «Sia chiaro, il nome di Paolo Truzzu come candidato per il centrodestra sardo è ufficiale da ieri». L’annuncio del nome è infatti arrivato dopo che il giorno precedente c’era stato un vertice fiume di tutta la coalizione. Le cronache locali dicono che la riunione ha tenuto i vertici regionali delle forze di centrodestra al tavolo in un hotel cagliaritano per oltre nove ore. Contattata da Ansa, Zedda risponde: «Truzzu è il candidato per il centrodestra a larga maggioranza. Se Lega e Psd’Az vogliono tagliare i ponti con il centrodestra facciano pure», avvisa. Non sono noti i dettagli sull’incontro nazionale annunciato ieri sera dal coordinatore regionale della Lega Michele Pais e dallo stesso governatore uscente Christian Solinas, ma la posizione nazionale della Lega mostra la visione più ampia della spartizione delle regioni al voto. Questa mattina il coordinatore Pais è laconico: «Noi siamo per la continuità e per Christian Solinas presidente». Certamente non è solo la Lega a non aver digerito la scelta fatta ieri. Alessandra Zedda, esponente di Fi e già vicepresidente della Giunta Solinas (quasi omonima di Antonella Zedda di FdI) sempre ieri ha annunciato di voler correre da sola, sebbene il coordinatore del partito Ugo Cappellacci l’abbia aspramente criticata parlando di fine della sua carriera politica: «Sono in campo – conferma – e vado avanti per presentare la mia candidatura da indipendente».


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