Chi milita e ha agito in nome della Jihad islamica palestinese è stato addestrato in Iran. A rivelarlo allo Shin Bet (Sicurezza interna) un comandante dell’organizzazione islamica, Basel Mahadi, catturato lo scorso 20 dicembre a Gaza. L’uomo, in un video diffuso dallo Shin Bet che ha postato l’interrogatorio, ha raccontato di essere stato inviato in Iran, dopo aver lasciato la Striscia, per un addestramento militare insieme ad altri miliziani dello stesso gruppo provenienti da Gaza, dal Libano e dalla Siria. «Il mio comandante – ha dichiarato – mi ha informato che sarei dovuto andare in Iran per un corso da cecchino. Avrei avuto benefici da questo e il mio salario sarebbe aumentato al mio ritorno». Nel suo viaggio verso l’Iran, il miliziano ha spiegato di esser passato da Gaza in Egitto, poi in Libano, in Siria e quindi in Iran, dove è rimasto ad allenarsi 15 giorni. Anche altri militanti hanno seguito la medesima rotta, specialmente per l’addestramento nel lancio dei razzi.
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