Adamo Guerra: l’uomo che ha simulato un suicidio per abbandonare la famiglia condannato a 500 euro di multa

Ha ottenuto il patteggiamento. Il giudice ha negato alla famiglia di costituirsi parte civile

Adamo Guerra alla fine se la cava con 40 giorni di carcere e 100 euro di multa. Convertiti in una pena totale di 500 euro. Il 55enne rappresentante di articoli per casalinghi di Imola era scomparso dopo aver simulato il suo suicidio. Emigrato in Grecia per rifarsi una vita, aveva abbandonato così la moglie e due figlie. Poi era stato ritrovato da Chi l’ha visto? e rischiava cause di risarcimento per gli obblighi di mantenimento delle figlie violati. Mentre la famiglia sapeva da 7 anni che si trovava in Grecia. Nell’ottobre 2023 aveva detto sì al divorzio dalla moglie Raffaella Borghi. Aveva anche cercato di contattare le figlie, senza però ricevere un perdono in cambio. Ieri ha ricevuto una condanna per violazione degli obblighi familiari. Guerra ha patteggiato la pena con la procura. Il giudice Antonella Guidomei l’ha accolto. E ha anche escluso la possibilità di costituirsi parte civile per la moglie e le figlie.


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