Crotone, il perito e il ragazzo picchiato: «È in coma perché ha le ossa fragili»

Davide Ferrerio fu vittima di uno scambio di persona

Davide Ferrerio è un 22enne di Bologna che da 17 mesi vive in stato vegetativo dopo un’aggressione subita a Crotone in Calabria. Il suo assalitore Nicolò Passalacqua è stato condannato in primo grado a 20 anni e 4 mesi per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Ma ora si sta svolgendo il processo d’appello. E una perizia del professor Francesco Introna potrebbe rimettere in discussione l’esito del processo. Il medico legale barese infatti sostiene che Ferrerio è affetto da osteogenesi imperfetta, ovvero fragilità scheletrica. La malattia, secondo il dottore, mette in discussione il nesso tra l’aggressione e la situazione di Ferrerio. Avrebbe infatti avuto un ruolo concausale nella lesività fratturativa cranica che ha portato il ragazzo in stato vegetativo.


A dare l’incarico per la perizia sono stati i giudici del tribunale di Crotone. A giudizio c’è Anna Perugino, ovvero la madre di Martina, la ragazza che all’epoca portò Passalacqua ad aggredire Davide. Che fu vittima di uno scambio di persona, visto che il suo aggressore lo confuse con uno spasimante della ragazza e per questo lo picchiò. Il Corriere della Sera spiega che la perizia del professor Introna ha accertato che Passalacqua ha sferrato il primo pugno colpendo il ragazzo allo zigomo, causandone la caduta. Un secondo cazzotto lo ha colpito alla fronte. Quello gli ha procurato il danno neurologico attuale. E conclude: «In ragione della relativa modestia del trauma cranico parieto-occipitale destro, è del tutto attendibile che l’entità lesiva possa essere stata favorita da una particolare fragilità del tavolato cranico indotta dall’osteogenesi imperfetta».


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