Aprilia, l’ultimo desiderio prima di morire. Fa scrivere sul manifesto funebre «non voglio moglie e figli al mio funerale»

Le affissioni nelle vie di Faleria con una scritta inequivocabile

Non li ha voluti nemmeno nel giorno del suo funerale. E l’ha fatto scrivere, nero su bianco, sui manifesti funebri sparsi per la città, prima di morire. Un uomo di 74 anni si è rivolto alle onoranze funebri Fantini Zanettini di Aprilia, in provincia di Latina, indicando le sue ultime volontà: la cerimonia a Faleria, suo paesino di origine di 2000 abitanti in provincia di Viterbo. E una richiesta. «Le richieste erano più o meno le solite – spiegano dall’agenzia al quotidiano Libero che parla del caso – a parte un dettaglio: l’uomo non voleva che alla cerimonia presenziassero i parenti più stretti. Ovviamente abbiamo esaudito tutte le volontà». Quando è morto, pochi giorni fa all’Ospedale Civile “Santa Maria Goretti” di Latina, l’agenzia ha stampato una decina di manifesti nelle vie di Faleria con la scritta: «Il defunto non gradisce al proprio funerale la presenza dei figli, del genero e della moglie». E una chiusura del manifesto: «La presente vale come ringraziamento».


(in copertina foto sfondo di panyawat auitpol su Unsplash, in dettaglio il manifesto apparso su Libero)


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