Sono in corso nel Duomo di Torino i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia Umbero II e di Maria José del Belgio. Sotto la pioggia battente sono arrivati a rendere omaggio al “principe senza trono” spentosi a Ginevra lo scorso 3 febbraio parenti, amici e rappresentanti di famiglie reali di tutta Europa. Tra i famigliari, oltre ovviamente al figlio Emanuele Filiberto e alla vedova Marina Doria, anche la principessa Maria Pia, sorella maggiore di Vittorio Emanuele, accompagnata dai figli, principi di Jugoslavia. Ma anche il principe Aimone del ramo d’Aosta della famiglia (protagonista nel recente passato di diatribe per la successione “virtuale” al trono). Tra le teste coronate, presenti a Torino il granduca Henri del Lussemburgo e il principe Alberto di Monaco. E poi la regina emerita di Spagna Sofia (moglie di re Juan Carlos) e i principi Astrid e Lorenz del Belgio; l’arciduca Martino di Asburgo e il principe Leka di Albania, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie e il granduca George di Russia. E ancora il principe reale dell’Arabia Saudita e il principe del Portogallo, quelli di Serbia e di Borbone, e perfino il principe Jean Christophe Bonaparte, discendente di Napoleone.
Non solo reali
Discendente eccellente in Duomo anche il pronipote di Garibaldi, Iseo. Tra gli ospiti senza sangue blu nelle vene, la grande firma di design Giorgetto Giugiaro e alcuni politici locali di centrodestra: il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, l’europarlamentare della Lega, Gianna Gancia, il senatore di Forza Italia Roberto Rossi , l’ex deputato Mario Borghezio e i sindaci di una serie di piccoli Comuni del Piemonte, a partire da quello di Racconigi (Cuneo), sede di uno delle più note residenze ex sabaude. Dopo le esequie, Vittorio Emanuele sarà cremato a Biella, quindi riposerà nella cripta reale della Basilica di Superga, sulle colline di Torino.
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