Super Bowl, vincono i Kansas City Chiefs. Dall’inno alle esibizioni fino all’esultanza di Biden: cosa è successo – I video

Il presidente degli Stati Uniti: «Vi aspettiamo alla Casa Bianca»

I Kansas City Chiefs hanno vinto il 58esimo Super Bowl, ovvero la finale del campionato della National Football League nonché l’evento sportivo più seguito negli Stati Uniti. Hanno battuto i San Francisco 49ers con un punteggio di 25-22 dopo un tempo supplementare. Cruciale il finale, in cui è emersa la straordinaria abilità del quarterback di Kansas City, Patrick Mahomes, quando è riuscito a portare la sua squadra alla vittoria con un’azione decisiva. «Con tre vittorie in cinque stagioni i Chiefs non sono solo campioni, sono una dinastia», ha commentato il presidente degli Usa, Joe Biden. «Vi aspettiamo alla Casa Bianca», ha aggiunto su X. Con questa vittoria, la quarta nella storia della squadra, Kansas City è la prima squadra in vent’anni a vincere il Super Bowl per due volte consecutive. In queste ore, si sono accese le polemiche per alcuni spot, in particolare quello contro l’antisemitismo della campagna “Stand Up to Jewish Hate” che ha provocato l’esultanza dei neonazisti Usa, e quello di Robert F. Kennedy Jr., candidato indipendente per la corsa alla Casa Bianca nel 2024, che rievoca la campagna del 1960.


Le celebrità

Presenti anche Taylor Swift – giunta direttamente dal Giappone – e la sua famiglia in sostegno al fidanzato della popstar, Travis Kelce, e agli Chief. La famiglia Swift ha preso posto nella tribuna vip assieme ai genitori e al fratello di Travis, Jason, accompagnati dalla moglie Kylie. Secondo quanto riportato da TMZ, Travis Kelce pare abbia affittato la tribuna al costo di un milione di dollari. Sono diverse le celebrità che erano presenti tra gli spalti, tra cui Jay Z con le sue figlie Blue Ivy Carter e Rumi, Luke Combs, Paul Rudd e lo chef Gordon Ramsay.


L’inno

Come da tradizione al Super Bowl, giunto alla sua 58ª edizione, l’inno America the Beautiful è stato eseguito prima del calcio d’inizio. Per quest’anno è stato interpretato e cantato dall’artista country Reba McEntire, membro della Country Music Hall of Fame.

Le esibizioni

Molti i cantanti che, come di consueto, si sono esibiti durante l’Halftime Show del Super Bowl. Tra questi Alicia Keys con un omaggio a Michael Jackson. Usher ha dato vita a un mix travolgente dei suoi 14 successi iconici regalati al pubblico in ben 12 minuti di esibizione. Lo spettacolo ha poi visto anche la partecipazione di un assolo di chitarra da parte di H.E.R., l’icona R&B che ha attraversato tre decenni di carriera con brani come “Caught Up”, “Love in This Club”, “If I Ain’t Got You”, “My Boo”, “Confessions”, “Burn”, e ha concluso con il famosissimo “Yeah” assieme a Lil John e Ludacris, per celebrare il ritorno di questo classico dopo vent’anni. Mentre ballava sui pattini, Usher ha anche rischiato una caduta.

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