Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricoverato: sospetta pericardite

La nota del ministero della Difesa: si trova al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy

Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Si parla per lui di una sospetta pericardite. A scriverlo le agenzie di stampa Agi e AdnKronos, che citano un comunicato del ministero. «Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d’urgenza nella notte. A seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, il ministro Crosetto si è presentato (solo e a piedi) al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, con forti dolori al petto», si legge in una nota. Il ministro «è stato immediatamente monitorato e poi sottoposto ad una coronarografia. Non ci sono notizie sulle cause ma fonti ospedaliere dicono potrebbe trattarsi di una pericardite».


L’infiammazione del pericardio

La pericardite è un’infiammazione del pericardio, ovvero quell’organo che riveste il cuore come un sacco. Spesso si verifica a causa di un accumulo di liquidi nello spazio dell’organo. Può essere causata da infezioni, infarti del miocardio, traumi o neoplasia oltre che da disturbi metabolici. Spesso è di natura idiopatica, ovvero si accompagna ad altri processi di cui non si conosce la causa. Il De Gasperis Cardio Center dell’ospedale Niguarda di Milano spiega che a provocare la pericardite possono essere anche le infezioni delle prime vie respiratorie o le gastroenteriti. Più raramente le cause possono essere batteri, funghi o parassiti. La pericardite uremica spesso colpisce le persone affette da insufficienza renale.


I sintomi

La pericardite può comparire anche in seguito a un infarto, una febbre reumatica, un trauma toracico o procedure invasive sul cuore. Il sintomo più frequente è il dolore, generalmente localizzato al petto o dietro lo sterno, ma che può anche irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e più raramente all’addome. Si tratta di un dolore acuto, simile a una pugnalata, che può peggiorare con l’inspirazione, con un colpo di tosse o la deglutizione.

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