Bugo non ha perdonato Morgan. Quattro anni dopo la lite a Sanremo no alle scuse e a 3mila euro di risarcimento: «Sia fatta giustizia»

A Imperia prima udienza nel processo per diffamazione intentato da Bugo per «difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale»

Si è aperta oggi ad Imperia la disfida in tribunale tra Bugo e Morgan che fa seguito alla lite tra i due al Festival di Sanremo del 2020. Il cantante che risponde al nome di Marco Castoldi è comparso oggi – martedì 20 febbraio – davanti al giudice monocratico di Imperia per rispondere delle accuse di diffamazione mossegli dal “collega” Cristian Bugatti, in arte Bugo. La vicenda riguarda la lite tra i due alla quarta serata della kermesse canora di 4 anni fa, quando Bugo lasciò il palco dell’Ariston dopo che Morgan cantò una versione «ritoccata» della loro canzone attaccandolo pubblicamente, lasciando esterrefatti il pubblico e i presentatori, Amadeus e Fiorello. «L’udienza di oggi segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro», si legge in una nota dell’ufficio stampa dell’artista. E poi ancora: «Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità». Durante l’udienza, Morgan ha rinnovato le scuse nei confronti del cantautore, che però le ha respinte, così come ha respinto la proposta risarcitoria di tremila euro. Il giudice ha aggiornato l’udienza al prossimo 30 aprile per la definizione della causa.


Cosa successe sul palco dell’Ariston

Alle 2 di notte della quarta serata del Festival di Sanremo 2020, Morgan cominciò a cantare il brano in gara Sincero (scritto da Bugo) cambiandone però senza preavviso il testo. Quello originario recitava: «Le buone intenzioni e l’educazione. La tua foto profilo, buongiorno e buonasera. E la gratitudine, le circostanze, bevi se vuoi ma fallo responsabilmente. Rimetti in ordine tutte le cose. Lavati i denti e non provare invidia. Non lamentarti che c’è sempre peggio. Ricorda che devi fare benzina. Ma sono solo io». Morgan intonò parole ben diverse: «Le brutte intenzioni, la maleducazione / La tua brutta figura di ieri sera / La tua ingratitudine, la tua arroganza / Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa / Ma tu sai solo coltivare invidia / Ringrazia il cielo sei su questo palco / Rispetta chi ti ci ha portato dentro / Ma questo sono io». Bugo se ne accorse e uscì di scena, lasciando il collega solo sul palco dell’Ariston. «Che succede?», chiese Morgan (fingendo di non capire). «Dove è andato Bugo?». Sul palco regnò per qualche minuto il caos, con Amadeus e Fiorello impegnati a gestire l’imbarazzante imprevisto. Ma il peggio accadde nel backstage, dove volarono insulti tra i due. Che furono poi squalificati per «defezione» dalla giuria.


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