Joe Biden rischia di fare la stessa cosa che ha fatto Trump al confine con il Messico

Si sta valutando un ordine esecutivo contro l’immigrazione illegale al confine. Più o meno come accadde già in precedenza

La storia rischia di ripetersi, stavolta al confine con il Messico. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta prendendo in considerazione un ordine esecutivo contro l’immigrazione illegale, un provvedimento molto simile al controverso piano adottato dal suo predecessore Donald Trump e che sicuramente susciterà polemiche tra i democratici più liberal. A riportare la notizia è la Cnn. L’iniziativa allo studio della Casa Bianca limiterebbe ulteriormente la possibilità di richiedere asilo per chi ha attraversato illegalmente la frontiera. 


Cosa ha in testa Biden (usare la 212f, la stessa in cui Trump fallì)

Nello specifico, riferisce la Cnn, si starebbe valutando un’estensione di alcune delle misure più severe approvate dai repubblicani, con l’utilizzo della Sezione 212(f), tra i porti di ingresso, per cercare di reprimere gli attraversamenti illegali. Fa parte dell’ Immigration and Nationality Act e prevede che il Presidente degli Stati Uniti possa sospendere l’ingresso di qualsiasi straniero o di qualsiasi classe di stranieri se il Presidente stabilisce che tale ingresso possa esser dannoso per gli interessi degli Stati Uniti, il tutto tramite un proclama presidenziale. «L’amministrazione ha passato mesi a negoziare una legge bipartisan sulla sicurezza delle frontiere più dura ed equa. Perché abbiamo bisogno che il Congresso adotti riforme politiche significative e fornisca finanziamenti ulteriori per proteggere i confini e riparare un sistema ormai fallito», ha dichiarato Angelo Fernández Hernández, portavoce della Casa Bianca, in una nota. La Cnn ricorda però come le misure al vaglio dall’attuale presidenza abbiano già fallito in passato. Trump tentò di chiudere il confine meridionale degli Stati Uniti ai richiedenti asilo invocando le disposizioni della legge sull’immigrazione, ma è stato bloccato dai tribunali. Nel 2018, il repubblicano ha provato a utilizzare la 212(f), che conferisce al presidente ampia autorità per attuare restrizioni sulle frontiere. Anche in quel caso una corte d’appello federale ha stabilito che la disposizione entra in conflitto con la legge sull’asilo e quindi non pu prevalere su di essa.


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