Sardegna, a Biancareddu la scuola è fuori uso. Tutti a votare a casa della signora Maria – Il video

Il racconto della donna al Tg1: «L’ho fatto volentieri per la nostra comunità, spesso isolata»

C’è una piccola frazione del sassarese, Biancareddu, 94 abitanti, che per le elezioni regionali in Sardegna ha fatto di necessità virtù. La scuola, solitamente usata come seggio, è fuori uso causa lavori di ristrutturazione. Così per votare andranno tutti a casa della signora Maria Ghisu, pensionata. «La camera da letto sarà trasformata in cabina elettorale, all’entrata ci saranno le liste e in cucina si accomoderanno gli elettori», spiega la donna al Tg1. L’ex scuola elementare di Piazza San Paolo è inagibile a causa dei lavori di riqualificazione. Così la signora Maria ha deciso di mettere a disposizione un appartamento di sua proprietà per far votare gli abitanti del piccolo comune a 90 chilometri da Sassari.


«L’ho fatto volentieri per la nostra comunità, spesso isolata – spiega la donna a La Nuova Sardegna –. Quando la nostra associazione mi ha prospettato questo eventuale disagio non ci ho pensato due volte, garantendo la disponibilità di alcuni locali di mia proprietà». Maria Ghisu riceverà un contributo di 100 euro al giorno per aver messo a disposizione l’appartamento e ha previsto anche una stanza dove potranno dormire i poliziotti che dovranno stare di guardia al seggio. Una soluzione inusula, certo. Ma è proprio grazie alla generosità della signora Maria che i 94 abitanti di Biancareddu potranno votare alle prossime elezioni regionali senza dover essere costretti a recarsi in un altro comune.


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